DISCIPLINADISCIPLINARE DI PRODUZIONE
DEI VINI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
“ERBALUCE DI CALUSO” O “CALUSO”
Specifiche
D.O.C.
Caratteristiche
organolettiche
D.O.C.
Erbaluce
di Caluso
Regione
: Piemonte
STORIA
Da
Ivrea, scendendo a sud fino a Caluso, si stendono le morbide colline canavesane
torreggianti di castelli che circondano il lago di Viverone.
Questa
zona ricca di antiche tradizioni viticole, regno della dea Albaluce, ospita
appunto il vitigno che da essa prese il nome: Erbaluce.
Dell'Erbaluce
di Caluso, tipico della regione canavesana si hanno le prime notizie nel 1606
in un libro di Giovan Battista Croce, gioiellere di Sua Altezza il Duca Carlo
Emanuele I, e ancora nel Calendario Georgico del 1798.
Deve
il suo bellissimo nome all'uva da cui deriva, che in autunno si accende di riflessi
caldi di vivo rame, leggermente rosati. Questo colore dei grappoli che nelle
parti esposte al sole sembrano quasi "arrostiti" tanto sono ambrati,
fa si' che il poetico nome di Erbaluce venga a volte sostituito con quello di
"Uva rustia", uva arrostita.
L'Erbaluce,
bevuto con gli antipasti e con il pesce, si sposa meravigliosamente con tinche
e trote marinate e con la carne secca di camoscio, la famosa "mocetta".
Gli
attuali Caluso passito e liquoroso continuano la medievale tradizione del dolce
e forte "vin greco" che, nel XVI secolo, ebbe da Sante Lancerio, bottigliere
di Paolo III, la lode di "molto perfetto".
Molto
apprezzato e' il Caluso passito, le cui uve s'indorano ai calori autunnali prima
di avviarsi all'appassimento e poi alla pigiatura. Il processo di vinificazione
richiede un lungo periodo ed una costante cura, tanto che solo dopo cinque anni
il vino può essere imbottigliato e a sei e' perfettamente maturo, dorato, ed
ha uno squisito profumo.
Il
Caluso passito non e' dunque un vino che può essere prodotto dall'oggi al domani,
ma e' certo che vale la pena di aspettarlo e che l'attesa viene largamente compensata
già dai primi sorsi di questo stupendo nettare.
Peccato
che i vini di Caluso abbiano produttività limitata e incostante, perché‚ essendo
vini con una grande personalita', che si distinguono immediatamente fra tutti,
potrebbero senza nessuna difficoltà conquistare un mercato molto piu' ampio.
Attualmente, nonostante si sia costituito il "Centro per la tutela e la
valorizzazione dei vini Doc di Caluso", con lo scopo di farlo conoscere
e naturalmente valorizzarlo, vuoi per la limitata produzione, vuoi per il grande
apprezzamento di cui gode in ambito locale difficilmente esce dai confini Piemontesi,
se non addirittura da quelli piu' limitati di Biella e Torino.
SPECIFICHE
DOC
Zona di produzione:
una
ristretta zona viticola che comprende 33 comuni della provincia di Torino di
cui Caluso é' l'epicentro, e che si estende fino ai confini della provincia
di Vercelli, di cui comprende alcuni comuni. Sono da considerarsi idonei unicamente
i vigneti ubicati in terreni di buona esposizione e di origine morenica.
Provincia
di Torino:
Caluso,
Agliè, Azeglio, Bairo, Barone, Bollengo, Borgomasino,
Burolo, Candia C.se, Caravino, Cossano C.se, Cuceglio, Ivrea, Maglione,
Mazzè,
Mercenasco, Montalenghe,
Orio C.se,
Romano C.se,
Palazzo
C.se, Parella, Perosa, Piverone, Scarmagno,
Settimo
Rottaro, San Giorgio C.se,
San
Martino C.se, Vestignè, Vialfrè, Villareggia, Vische.
Provincia
di Vercelli:
Moncrivello,
Roppolo, Viverone, Zimone.
Vitigni:
Erbaluce
Resa massima per ha:
120 qli.
Resa massima di uva in vino:
70%.
Gradazione alcolica minima:
11%.
Acidita' totale minima:
7 per mille.
Estratto secco netto minimo:
19 per mille.
Invecchiamento:
nessuno.
Caratteristiche organolettiche:
Colore:
giallo paglierino,
brillante.
Profumo:
fine, vinoso
e caratteristico.
Sapore: secco, fresco e caratteristico.
Invecchiamento minimo per legge:
non prescritto.
Da
consumarsi giovane.
Temperatura di degustazione:
8-12°C
Qualificazioni:
nessuna.
Abbinamenti :
antipasti,
minestre e risotti con salse a base di pesce; piatti di pesce di lago e di fiume.
Tipologia:
Caluso
passito
Caluso
passito liquoroso
Caluso
spumante
D.O.C.
Erbaluce di Caluso
Tipologia:
Caluso passito
Regione : Piemonte
Riconoscimento
D.OC.: D.P.R. 9 Luglio 1969
Vitigni:
Erbaluce, con eventuali aggiunte di Bonarda
locale (5%). L'uva, dopo un'accurata cernita, deve essere sottoposta ad appassimento
naturale e fornire un contenuto zuccherino non inferiore al 30%.
Resa massima per ha:
120 qli.
Resa massima di uva in vino:
35%.
Gradazione alcolica minima:
13,5%.
Acidita' totale minima:
6,5 per mille.
Estratto secco netto minimo:
28 per mille.
Invecchiamento obbligatorio:
5 anni compreso l'anno della vendemmia. In questo periodo
e' ammesso il taglio con vini di diverse annate.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: dal giallo
oro all'ambrato scuro, brillante.
Profumo: etereo e
delicato, caratteristico.
Sapore:
dolce, armonico,
pieno e vellutato.
Qualificazioni:
nessuna.
Temperatura di degustazione:
16-20°C
dolci secchi o zabaione.
D.O.C.
Erbaluce
di Caluso
Tipologia:
Caluso
passito liquoroso
Regione
: Piemonte
Si
ottiene dal Caluso Passito con l'aggiunta di alcool o acquavite di vino oppure
mistella.
Vitigni:
Erbaluce,
con eventuali aggiunte di Bonarda locale (5%). L'uva, dopo un'accurata cernita,
deve essere sottoposta ad appassimento naturale e fornire un contenuto zuccherino
non inferiore al 30%.
Resa massima per ha:
120 qli.
Resa massima di uva in vino:
35%.
Gradazione alcolica minima:
16%.
Acidita' totale minima: 6
per mille.
Estratto secco netto minimo:
24 per mille
Invecchiamento obbligatorio:
5
anni. In questo periodo e' ammesso il taglio con vini di diverse annate.
Caratteristiche
organolettiche:
Colore: dal giallo
oro all'ambrato scuro, brillante.
Profumo:etereo,
delicato e caratteristico.
Sapore: dolce, armonico,
pieno e vellutato.
Qualificazioni:
nessuna.
Temperatura di degustazione:
16-20°C
Abbinamenti :
dessert
o formaggi piccanti, quali gorgonzola o roquefort.
Esame
organolettico
Colore:dal giallo oro all'ambrato
scuro, brillante
Profumo:delicato, caratteristico
Sapore:dolce, armonico, pieno e vellutato
Gradazione
alcolica minima:13,5°
Acidità totale minima:6 per mille.
Qualificazione:
bianco passito
Temperatura di servizio:
12° C.
Modalità di servizio:
La bottiglia va conservata:
coricata
D.O.C.
Erbaluce di Caluso
Tipologia: Caluso spumante
Regione
: Piemonte
Vitigni:
Erbaluce.
Resa massima per ha:
120 qli.
Resa massima di uva in vino:
70%.
Gradazione alcolica minima:
11,5%.
Acidita' totale:
6,5
per mille.
Estratto secco netto minimo:
17 per mille.
Invecchiamento:
nessuno.
Caratteristiche organolettiche:
Colore: paglierino
scarico;
Spuma:
leggera ed evanescente;
Perlage:
fine e persistente;
Odore:
delicato e
caratteristico;
Sapore:
asciutto, fresco, fruttato e caratteristico.
Qualificazioni:
nessuna.
Erbaluce di Caluso Spumante
(note aggiuntive)
Collocazione geografica
Caluso
e territori limitrofi, in provincia
di
Torino e, in parte, in quella di Vercelli
Uva o uve da cui è prodotto:
Erbaluce
Invecchiamento
non richiesto presso il produttore, in seguito 1-4 anni secondo annata;
Esame
organolettico
Spuma:
leggera, evanescente.
Colore:paglierino
scarico.
Profumo:
caratteristico, delicato.
Sapore:
asciutto, fresco, fruttato, caratteristico.
Gradazione alcolica minima:
11,5%.
Qualificazione:
bianco spumante.
Temperatura di servizio:
6°C.
Modalità di servizio
stappare la bottiglia al momento di servirla.
La bottiglia va conservata:
coricata
Altre tipologie
quelle consentite, a seconda del residuo zuccherino.
Erbaluce
di Caluso spumante o Caluso Champenoise
Riconoscimento
D.O.C..: D.P.R. 17 Marzo 1988
Zona di produzione:
la
stessa dell'Erbaluce di Caluso
Prodotto
con metodo classico champenoise, fermentazione in bottiglia 3 anni
Spuma: leggera evanescente
Perlage:
fine e
persistente
Colore: giallo paglierino
brillante
Profumo: delicato, piacevole molto caratteristico.
Sapore: asciutto,
di buon corpo e grande carattere
Alcool:
12%
Temperatura di degustazione:
8-10°C
Prodotto
con metodo Charmat
Fermentazione: in
autoclave 9 mesi
Spuma: leggera evanescente
Perlage: fine e
persistente
Colore: paglierino
con riflessi verdolino
Profumo:
fresco
caratteristico
Sapore: fruttato
molto personale
Alcool:
11,5%
Temperatura di degustazione:
4-6°C